Parto...e dove andiamo?

Chi lo sa piccola mia. Sei nata oggi, prima dell'alba, il tuo viaggio è appena cominciato. Non è stato facile, almeno fino al momento magico in cui tu e la tua mamma avete deciso che era l'ora. Qualche spinta e via, dopo 7 ore di contrazioni, eccoti lì sul letto nel giro di pochi minuti, via il cordone mentre i neogenitori ridono e piangono, e poi sei già sul petto della mamma. Ci guardi. Ti guardiamo. Siamo perfetti sconosciuti che si annusano e sanno già di piacersi. E' la natura che lo dice. Ti amiamo.

Ginevra, cara mia, questo blog è per te. E' per tutto quello che farai e che hai già fatto. Oggi, che giornata faticosa! Punturine, gocce negli occhi, 4 poppate, 5 cambi di pannolino (anche se pulito, si fa per imparare e prenderci la mano), un infinità di nuovi odori, colori, volti.

Chi sono tutte queste persone che fanno rimbalzare i loro auguri con sms, telefonate e visite a sorpresa..."anche se non posso entrare vengo lo stesso a salutarti." Grazie Pier, uno su tutti per ringraziarvi: è stato come dire che la nostra amicizia viene prima di tutto. Queste persone sono quelle che nel corso dei nostri 28 anni di vita abbiamo raccolto sulla nostra strada, o viceversa da cui siamo stati raccolti o cresciuti. Parenti e amici nostri che sono parenti e amici tuoi. Anche se tu adesso pensi solo alla tetta della mamma e a prendere sonno, chissà cosa sogni quando fai quei rumori "tipo freno della bici" mentre dormi. E' un rumore speciale, e io non avevo dubbi che avresti avuto qualcosa di speciale.

E soprattutto sei bellissima. L'abbiamo detto noi ma lo dicono tutti. E' là migliore banalità che si possa dire ma nel tuo caso è anche vero. Figlia mia sei bellissima e se non fosse vero non mi si bagnerebbero gli occhi mentre scrivo.

Ho avuto un pò paura. Quelle perdite strane, quel travaglio che "non decolla". Ma sei forte figlia mia, sei forte e robusta come le radici di questa famiglia, sei forte come bisnonno Vittorio e bisnonna Lina, come bisnonno Pietro e bisnonna Maria. Hai nel sangue e nell'anima una forza che nessuno di noi ha concentrata tutta insieme.

Basta che altrimenti faccio piangere tutta la blogosfera, e il 3 novembre non è il giorno per piangere. L'1 Novembre è il giorno dei Santi, il 2 Novembre dei defunti, il 3 Novembre è il giorno della Vita.