Una barba e un cane


Ora che ho una barba e un cane potrei dire di assomigliarti di più.

Ora che tuo fratello abita con la mia famiglia potrei dire di esserti più vicino, anche se non lo hai mai amato come un fratello si dovrebbe amare.

Ora che sono passati quindici anni forse dovrei smetterla di aver timore di parlare di te, e di irrigidirmi ogni volta che i miei coetanei parlano del loro padre.

Ora che è quasi metà vita che non ci sei più non dovrei più piangerti sotto la doccia quando mi vieni in mente, all’improvviso.

Ora che solo io ti ricordo, potrei farti vivere in chi non ti ha nemmeno mai visto, udito, nemmeno in foto e tantomeno in video.

La verità è che cerco ogni giorno di essere una persona migliore di te e contemporaneamente portarmi dietro un po’ di te. E che mi manchi a tuo modo, come sei stato presente a tuo modo, anche se non era il modo in cui avresti voluto, né il modo che avrei voluto io. E che ho tanti pezzi di passato, nostri, ma è come se fossero parte di un’altra vita. Nella mia vita tu non ci sei. Nella vita cominciata con il mio esame di maturità, che mi ha portato a Scienze Politiche, che mi ha portato a conoscere mia moglie, che mi ha portato ad avere una famiglia, tu non esisti. All’esame della patente ripetuto due volte tu non esisti, e comunque la patente non ce l’avevi. Alla discussione della tesi tu non esisti. Al mio matrimonio tu non esisti. Alla nascita delle tue nipoti tu non esisti. Nei traslochi, tu non esisti. Ormai esisti sono nella mia testa, e chissà che non sia questa presenza a incasinarla, quando urlo troppo, quando è buio, quando non riesco a liberarmi dalle catene se non esplodendo.

Chissà se non è solo un modo per scaricare le colpe, anche questo. Ma ti ho pianto ieri, e sei tornato stamattina in quella canzone al risveglio. Solo io al mondo so che quella canzone la lego a te. In due momenti in bocca e in coda alla notte ti ho avuto, e guarda caso il lupo cattivo stamattina è tornato. Abbaia, non morde, ma fa male. Fa male alle persone che amo.

Ma io non sono il lupo cattivo, io sono il lupo buono.

Io non ho coltelli, non ho corde, non eccedo nel bere, non gioco d’azzardo, non scommetto, non distruggo.

Io ho solo una barba e un cane. Sono il lupo buono.

E ho un branco da guidare, quindi ti devo dire addio. Se torni nei miei pensieri torna con un sorriso, e ti accoglierò. Non tornare come un incubo, troverai la porta chiusa.

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