Quella volta che lasciammo per la prima volta Ginevra dai nonni...

Due giorni fa abbiamo aggiunto Jakku e altri pianeti ai luoghi visti al cinema di recente.

Senza bimbe, ci siamo inaspettatamente goduti Episodio VII, non da autentici fan ma da semplici appassionati. Pensare che è una saga, quella di Star Wars, che al suo compimento, nel 2019, avrà radunato quattro generazioni fa sempre un certo effetto.

E per effetto di un incontro a fine film, ho ripensato alla prima volta che lasciammo Ginevra dai nonni, pronti per una serata da coppia childfree. Non mi ricordavo in quale occasione fosse successo, e ovviamente è venuto in mio soccorso il blog.

Manco a dirlo, la prima volta fu un concerto di Elisa, ben descritto qui :-)

Ginevra aveva già sei mesi compiuti, sei mesi di amorevole prigionia, come li definirebbero molte mamme se glielo chiedeste e fossero completamente sincere, ricordandosi di essere state prima donne e poi madri. Da quel giorno abbiamo ricominciato a "vedere la luce", la bellezza di essere famiglia ma con la possibilità di avere ognuno i propri spazi.

Per esempio, stasera devo preparare lo zaino della gita, una gita che farò da solo, in treno, per qualcosa che aspetto da mesi e che mi emoziona un po', come se tornassi indietro di quindici anni.

Ho fatto anche la lista da bravo teenager:

  • documenti (biglietti, prenotazione albergo, tessera fun club e tesserino sanitario)
  • caricabatterie cellulare
  • fazzoletti
  • un cambio
  • libro
  • macchina fotografica
Dove vado? :-)


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