Giochi inevitabili...

Con due bambine, è inevitabile.
Hai voglia a educarle al calcio, al tifo da stadio, alle macchinine, ai lego, a giocare a palla.
Tutte cose per altro accolte con vero entusiasmo da parte loro.
Ma son bambine, dunque femmine, e in quanto tali attratte dalle tipiche attività femminili, quali smaltarsi, vestirsi "da donna" e giocare con braccialetti, elastici, anelli, insomma agghindarsi.
Più Ginevra, per adesso, che Adelaide. Questione di età. Ginevra viaggia verso i 5 e a volte guardandola e ascoltandone i discorsi mi pare di avere di fronte una sorella, o una cugina, non certo una piccoletta che meno di due anni fa aveva ancora sette ciucci nel letto.


Dai ciucci, in poco tempo siamo passati a costruire braccialetti (oltre che le immancabili torri di lego). Dunque, c'è questa confezione di elasticolor, centinaia di piccoli elastici sdraiati sul tappeto. C'è anche un telaio, da usare le prime volte con le istruzioni e con la mamma a fianco. No, io mi diverto a guardare, non mi sono messo all'opera. Ho solo fatto due foto durante la produzione. E' un'attività che impegna le bimbe, il cervello deve lavorare molto di più rispetto ad altri giochi o peggio ancora all'abbinata divano+cartoni. Pensavo che sarebbe stata un'ottima idea regalo per bimbe più grandi, ma anche per tutte le over 3 può andare bene... a patto di coinvolgere anche le mamme (no...i papà lasciateli stare...non fa per loro :-D )

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