Yes...è cacca!

Che dire...da genitori bisogna familiarizzare con la cacca dei propri figli.

Se ne conoscono i dettagli. Quanta, a che ora, di che colore, di quale consistenza, e soprattutto si riesce a misurare precisamente la puzza su una scala da 0 a 10. Zeri equivale alla salvezza, 5 alla norma, 10 a evacuazione immediata del locale.

La cacca è quasi sempre preceduta da una serie di puzzette, le più pericolose delle quali sono quelle silenziose: lo sfiato sinuoso prima della tempesta.

La cacca ha anche dei soprannomi, ma il più delle volte è semplicemente cacca, merdina, o talvolta cacchina, eufemismo utilizzato quando il pannolino tende ad esplodere ovvero raddoppia le dimensioni normali.

In famiglia non la chiamiamo popò o pupù, forse per non sminuirne l'importanza.

Eh già, l'importanza: perchè se Ginevra piange e non si capisce perchè (esempio: è ora di mangiare, pensi ragionevolmente che abbia fame, le infili il biberon in bocca e lei lo spinge letteralmente via con la lingua, e tu sei sicuro di non aver ancora imparato a dare un maledetto biberon ad una lattante...) - dopo aver provato gli altri rimedi (pancia sotto, sdraietta, coccole, sdraietta, spalla del papà, riproviamo col biberon, sdraietta, pancia sotto, in braccio alla mamma...ecc...) - ebbene, se Ginevra persiste nel piangere allora è veramente...cacca!

E così sia: ora le ragazze dormono di là, direi beatamente, ma questo post non poteva aspettare...:-)

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