W la Scuola

In queste settimane noi, come famiglia, insieme ad altre famiglie e docenti coinvolti, stiamo portando avanti una piccola battaglia di giustizia sociale per difendere la scuola dei nostri figli dai "tagli".

Un impegno preso anche per tutelare i figli di genitori stranieri, alcuni dei quali sono tornati per le vacanze estive nei loro paesi d'origine e rischiano di essere esclusi dalla scuola in cui hanno iscritto i loro figli, senza poter dar voce ai propri diritti, né sulle scrivanie del MIUR né in piazza.

Noi lo abbiamo fatto e stiamo ottenendo un risultato, ci siamo vicini, al grido di "fino all'ultimo alunno, nessun escluso", forse ce la faremo.

E' un'esperienza che ha unito noi ad altre persone che non solo a parole ritengono che la scuola sia realmente un luogo di accoglienza e integrazione, forse l'unico ambiente in cui queste parole altrimenti vuote si fanno concrete.

La Scuola è un luogo meraviglioso, è il posto dove i nostri figli crescono e imparano a stare al mondo, a convivere con gli altri. Ogni battaglia per ogni singolo alunno, per ogni singola classe, per ogni singolo plesso, è una battaglia di tutti.

E anche le nostre figlie hanno capito, scrivendoci questo biglietto...


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