Solidarietà genitoriale

Ho ricevuto un racconto drammatico, e poteva essere tragico. Amici di un amico che hanno vissuto lunghissimi e interminabili attimi di puro panico per la situazione in cui si è ritrovata la loro piccola Aurora, un anno e spiccioli.
Per farla brevissima, un dosaggio errato di Peridon (medicinale che viene prescritto in caso di reflusso gastroesofageo) unito alla raccomandazione di digiuno totale da parte del pediatra ha scatenato una serie di eventi imprevisti: svenimento della bimba, spasmi, errata valutazione dei medici durante il primo ricovero (dimessa per spasmi affettivi!) perdita di conoscenza, ipoglicemia, disidratazione, con il rischio di dover praticare un'iniezione intraossea...
In fin di vita o quasi, la bimba è stata salvata da un biberon "zuccherato", diciamo così. Poi ci sono volute altre flebo di glucosio, e la piccola Aurora piano piano si è ripresa.

Leggendo la mail, sono stato male. Credo sia quel tipo di male provocato da una certa solidarietà genitoriale. Ti immedisimi nel dramma e cerchi in ogni modo di scacciare via l'immagine in cui ti vedi al posto di chi ha vissuto l'evento. E poi esulti, sapendo che tutto è finito bene.

Il mio primo pensiero: sono veramente felice che tutto si sia risolto, e sono altrettanto felice di poter contare su un secondo parere pediatrico. Voglio dire, fiducia cieca nel pediatra della mutua...ma poter contare anche sul parere di un pediatra amico non ha prezzo.

Commenti

  1. Grazie per il tuo post, ti assicuro che la paura e' stata molta! Abbiamo conosciuto che cos'e' la paura. Ironia della sorte abbiamo anche noi un pediatra amico, ma per una banale(si fa dire) influenza, non l'abbiamo coinvolto.
    Grazie Rosario

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  2. Certe storie sarebbe meglio non doverle vivere mai. Per fortuna però, ciò che è successo ha anche da una parte stabilito che :

    1) Aurora ha superato questo momento e ora è più forte.

    2) Anche i genitori sono ora più forti dopo questa esperienza. (Mai vedere il bicchiere mezzo vuoto e mai pensare: potrebbe ricapitare , ma agire razionalmente e con forza in base all'esperienza negativa)

    2) I medici, pur sbagliando e "sperimentando", alla fine trovano (quasi) sempre una soluzione salva vita.

    P.& M.

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