Dormite?

Lo ha chiesto il pediatra alla mamma, valutando la necessità di un integrazione di latte artificiale. No, nessunissimo problema. Solo che Adelaide è cresciuta 3 etti (quindi sotto la media): dopo l'exploit dei primi 50 giorni (+1,5 kg, oltre la media), la crescita totale verso la tappa del terzo mese si è riportata su livelli normali. Quasi 2 kg a 2 mesi e mezzo significa semplicemente ok. Dunque, nessuna integrazione, si continua allegramente con latte materno al 100%! Anche per questo motivo quelli che fanno le pesate quotidiane mi sembrano dei maniaci, nel senso divertente e ironico del termine. A me basta riempire il grafico mensile per essere felice :-)


Di fatto, la domanda del pediatra ha un suo perchè: se una bimba cresce in un mese "meno del previsto" E non si dorme la notte, ALLORA un'integrazione di latte artificiale è ragionevole.

Se NO, si va avanti così. Il così si traduce, per quanto riguarda la notte appena trascorsa, in quasi 9 ore di sonno filate. Solo Ginevra si è svegliata, ma riaddormentandosi da sola dopo qualche minuto.

Risultato: stare sdraiati per diverse ore consecutive (cioè più di 6) ci ha trasformato in mummie...torcicollo e mal di schiena mattutini sia per mamma che per papà! Ma non è un lamento: sono acciacchi di gioia.

Commenti

  1. Mah, questa non l'avevo mai sentita!
    Più che altro io avrei guardato quanto si è allungata Adelaide in questo tempo. Perché i bambini crescono a "salti": un po' si allungano, un po' si "allargano". E comunque le tabelle sono "medie", non si può pretendere che i bambini le "rispettino" precisamente (solo scriverlo mi stona: come se un bambino che segue la tabella fosse più "bravo" di chi fa qualche variazione sul tema...). Nessuno dei miei cinque figli è mai cresciuto secondo la tabella. E io che sono una testona non ho smesso di allattare, nè dato aggiunte di latte artificiale. E tutti ora sono sani e cresciuti, non ne ho perso neanche uno per strada!!!
    Io, però, se un bambino non cresce secondo le tabelle e non si dorme di notte, direi alla mamma: la attacchi tutte le volte che vuole, chieda di farsi aiutare con gli altri - eventuali - figli, e con la casa, e dedichi due, tre, quattro giorni all'incremento del latte. Mica si può "cedere" alla bottiglia così, al primo "gradino" non raggiunto.
    Io dopo una polmonite e una settimana di sospensione (la mia ultima aveva già un anno) sono riuscita a riallattare ancora per qualche tempo!
    Non per fare la talebana dell'allattamento, ma bisogna stare attenti a quel che si dice, una neo-mamma con figlio "sotto la media" di crescita è sempre soggetta ad attacchi al suo latte, in una condizione di praticolare fragilità, e va sostenuta!!
    (questo non è il vostro caso, in cui mi pare invece che vada tutto benissimo...)
    Buon allattamento!

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    1. ciao Cristina, sono Valentina, la mamma-mucca!
      sei riuscita ad esprimere esattamente i concetti così come li penso io, solo che tu sai scrivere bene!
      sono già stata "fregata" con la prima perchè non ho trovato (nè cercato) il sostegno adatto e visto che ciucciava poco e il latte non arrivava, sono passata all'artificiale facendo qualche mese di misto col mio: una faticaccia quasi inutile e psicologicamente pesante che ora non rifarei visto che non avrei nemmeno tutto quel tempo e quell'energia. Stavolta invece, avendo creato una figlia idrovora, non ho avuto nessuno problema e sto felicemente allattando a tutte le ore del giorno e della notte (anche se ormai è raro) e Adelaide mi sembra più che felice.... è cresciuta 3 cm in un mese e direi che non sono pochi... non voglio nemmeno sentir parlare di aggiunte, piuttosto me la attacco fissa per 4 giorni, come ho fatto la settimana scorsa per uno dei fatidici scatti di crescita (ma allora esistono davvero!!!). Quel pediatra l'ho sempre preso con le pinze... non farò aggiunte, non smetterò di allattare quando lo dice lui nè tantomeno inizierò lo svezzamento a quattro mesi obbligandola a prendere il cucchiaino.... non mi ci far pensare... è proprio vero che con l'esperienza di acquisisce una sicurezza e consapevolezza di poter scegliere per il proprio bambino quello che NOI riteniamo più giusto e difficilmente si sbaglia. Così come ho scelto di fare per i miei parti, ho deciso di continuare in tutto e per tutto... TOTAL NATURE! Ringraziamo la scienza, le medicine, l'aerosol, le gravidanze monitorate, l'alimentazione corretta ma i figli sono sempre nati, cresciuti anche quando le mamme non avevano il pediatra che diceva loro cosa fare..........

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  2. esatto Cristina andiamo avanti felicemente con latte materno...:-) e comunque anche se vi fossero state "difficoltà" nel dormire la scelta sarebbe stata questa. Non si capiva bene dal post, ma mia moglie è talmente felice di poter allattare, dopo che con la prima non ci fu nulla da fare, che ora niente la smuoverebbe :-)

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  3. Ciao Massimiliano,

    da poco seguo il tuo blog che, come puoi facilmente intuire, trovo molto interessante. Purtroppo ancora non ho letto tutto, ma solo qui e là.

    Adesso non ho molto tempo per rispondere (magari lo faccio più tardi), dico solo che quel pediatra LO MENEREI.
    Suggerire l'aggiunta? Ma che siamo matti?? Perché invece non ha detto che i risvegli e il dormire a "pezze e bocconi" fa parte della fisiologia del bambino, per cui è perfettamente naturale?

    Adesso devo correre, ma se non ti dispiace poi ti scrivo un commentino sulle curve di crescita, che per motivi diversi dai tuoi mi sono trovato ad approfondire.

    PS

    Ma non è possibile aggiungere la casellina che dice "mandami una notifica quando ci sono nuovi commenti"?

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    1. ciao Andrea, grazie per la risposta, faccio solo una precisazione. Da quello che ho potuto sentire qua e là i pediatri sono mediamente propensi a suggerire la fatidica aggiunta. Non ne farei un caso personale, intendendo che non menerei solo lui :-) ma tutta quella sotto-categoria di pediatri facilmente attratti dal latte artificiale, soprattutto se di marche note (su questo tema se vuoi approfondiamo in privato). Sul dormire a pezzi e bocconi io ho un'idea frutto dell'esperienza, ovvero molto soggettiva... abbiamo cercato con entrambe le nostre figlie di far apprezzare loro la notte e il dormire...diciamo così. Con l'artificiale indubbiamente è più semplice. L'allattamento naturale mia moglie lo ha condotto ovviamente a richiesta ma vuoi per fortuna o altro, per ora non c'è stato mai bisogno (primi giorni a parte) di più di uno o due risvegli (questi rarissimi) a notte. Quindi dico che secondo me non c'è un comportamento naturale e unico per tutti i bimbi...anche sul dormire...
      sulla casellina "mandami una notifica" ora vedo su blogger se si può mettere... invece per sapere se ci sono nuovi post puoi fare mi piace (poi hai i nuovi post sulla bacheca di FB) oppure inserire la mail nel box qui a destra.

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  4. Ciao Massimiliano,

    sì concordo che tutta quella razza di pediatri andrebbe... vabbè lasciamo perdere:)

    Un'altra cosa... non voglio fare l'uccello del malaugurio e magari a voi non accadrà mai, ma è possibile che con l'andar del tempo i risvegli aumentino. Anche così è normalissimo... le cose vanno e vengono (anche se in alcuni casi vengono e basta:) e come sai bene, le abitudini che sembrano consolidate cambiano su base settimanale. Questo non vuol dire che l'allattamento stia andando male, né che ci sia qualcosa di strano... è solo nella natura delle cose.

    Comunque, volevo parlare delle curve di crescita... maledetto il giorno in cui le hanno inventate. Questo mondo sarebbe un posto migliore se non ci fossero o per lo meno se fossero di proprietà di pochi eletti. Il motivo è che sono fonte di ansia come non mai per moltissimi genitori dei quali leggo in rete e non solo. La colpa in questo caso è sia dei genitori che si fanno prendere dall'ansia che (e soprattutto) del pediatra che non fa nulla per tranquillizzarli.

    Credo che tu sappia bene che i bambini crescono a scatti, in modo irregolare; come nel tuo caso, si cresce tanto e poi si cresce di meno così da rientrare nella PROPRIA media. L'importante è vedere cosa succede a medio e lungo termine, mentre cosa accade a breve termine è irrilevante. Un concetto così semplice sembra sfuggire ai più, tant'è che se un bambino diminuisce il tasso di crescita (nota bene, NON è che non cresce) subito scatta l'ansia, le paranoie, le aggiunte, ecc. ecc. Voglio dire, nel tuo caso tua figlia sarebbe potuta crescere anche 0g ed essere tutto normale. I bambini danzano intorno a quello che sarà poi il loro percentile che per il momento può essere solo stimato.
    Diverso sarebbe se ad esempio ci fosse un calo (o anche una crescita) costante e prolungato nel tempo. Quello POTREBBE essere sintomo che qualcosa non va. Ma il fatto che un bambino cresca un tot per un mese, tot/2 il successivo e 2/3*tot quello dopo non è neanche degno di essere menzionato durante la visita.

    Scusa lo sfogo... non è diretto certamente a te, ma appena leggo "curva di crescita" mi scatta la lampadina rossa :):)

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  5. Ciao Andrea,

    apprezzo davvero molto il tuo intervento. Nel blog talvolta non approfondisco e mi rendo conto che questo può dare la sensazione errata a seconda dei casi. Ad esempio, anche se ho capito che non la pensi così, vedere che compilo mensilmente la tabella con le curve di crescita potrebbe averti fatto pensare che vado in paranoia se le mie figlie non crescono esattamente come "ci si dovrebbe aspettare". Non è così, ci siamo capiti, ma sono felicissimo del tuo intervento perchè mette in chiaro quello che non ho detto: verificare il peso dei proprio figli non deve diventare un momento di ansia. Per me è quasi un gioco e mi fa piacere adesso per curiosità come cresce ADelaide rispetto a Ginevra. Quello che posso constatare è che c'è una netta differenza tra allattamente artificiale e naturale.

    Sul fatto dei risvegli che potrebbero aumentare, sì, assolutamente. O per scatti di crescita o per altro, ne siamo consci. Le abitudini cambiano e così gli orari ecc... nei limiti, noi cerchiamo di mantenere una certa regolarità che mi sembra apprezzata da entrambe le nsotre figlie.

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  6. Sono molto lieta di conoscere un papà blogger... siete troppo pochi!!!
    Approdo qui grazie all'iniziativa di Claudia/lacasanellaprateria. Piacere di conoscerti, anzi, di conoscervi! La nostra bimba arriverà fra un mesetto...

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  7. Ciao Nora, siamo pochi ma siamo simpaticissimi bellissimi e soprattutto ottimi padri non solo digitali :-D
    Sto leggendo qualcosa del tuo blog e soprattutto la tua storia non certo facile... che dire... ora sei praticamente a termine... che dire non voglio dire niente di banale e scontato, quindi non dico proprio niente :-)

    ehm... l'iniziativa di Claudia/lacasanellaprateria...sarebbe? :-)

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    1. ah ho capito quale iniziativa...i link su facebook mica mi ricordavo :-)

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