Buongiorno, comunque!

Siamo in vacanza. Si vede dalla foto? :-)

La prima volta così lungamente fuori di casa tutti e 4, anzi in 6 contando i nonni.

Il wifi del campeggio è finto, quindi sto abbandonando l’idea di postare con “regolarità”...

4/9/2012

Dada che dorme in spiaggia nella tendina (la foto è storta, blogger si è imbizzarrito...non me la fa girare, pazienza, così ha un tocco naif...:-D ), spaparanzata all’ombra, è un’immagine che in parte tradisce la realtà. Cioè, siamo in un paradiso sardo, il mare è verde acqua cristallino, il campeggio è da 5 stelle, siamo in 4 adulti con due bimbe, che è un bel vantaggio numerico…

Ok, ma alle 2 in minoranza non importa se sei a casa o in Costa Rei. Sì, Ginevra si diverte da matti in spiaggia, Sì, Adelaide è prevalentemente impostata sulla modalità “ok faccio la brava ma voi datemi da mangiare, pulitemi e fatemi dormire quando lo chiedo io”. Ma la vacanza al mare prima di loro era qualcosa di completamente diverso.

Prendi il viaggio in nave: prima l’unico problema poteva essere “ballare un po’”. Al limite un po’ di nausea se proprio il mare aveva voglia di fare brutti scherzi. Con due bimbe invece ti ritrovi a dormire o nel lettino con loro, oppure per terra per evitare di scendere dalla scaletta ogni 10 minuti…Ginevra tra “papà” e “appa” (acqua) mi avrà chiamato 30 volte, e vabbè, non piangeva nemmeno, sarà stata solo troppo distratta dalla novità per dormire. E così ci siamo ritrovati alle 5:30 a.m. a vagare per i corridoi della nave, e alle 6 a fare colazione. Sconvolts…

Poi prendi gli orari della pappa e della nanna: al mare Ginevra si stanca molto di più, e in spiaggia finchè ti pare a te non ci puoi più stare. E così adatti l’orologio e i ritmi a volte con dubbia serenità, perché loro sono te e con te, vivono in tua dipendenza. Però ti concedi di fare anche degli esperimenti: “proviamo a farle dormire nei lettini in coda, e noi in mansarda”. E ok, e però ti alzi una decina di volte perché Adelaide forse sta per mettersi a piangere ha fatto un verso e sei poi sveglia Ginevra… e la maggior parte delle volte ti alzi inutilmente, voli dalla scaletta e con un balzo sei lì…e lei si è già riaddormentata, anche se ha la testa schiacciata contro la barriera di sicurezza, e i piedi dentro la finestrella.

Arriva mattina che sì, hai dormito. Mi sono goduto un’ora e mezza filata dalle 6:30 alle 8.

E poi, ecco il mio risveglio così come l’ho vissuto.

Poco prima delle 8 ho sentito Ginevra tirare la tendina. Solitamente dopo due secondi le esce fuori il “papaaaà” mattutino, (tipico di quando siamo in camper, chissà perché), il richiamo che ti fa capire che un’altra giornata comincia. E invece nulla. Dopo qualche minuto mi sono avvicinato e l’ho trovata seduta nella penombra a giocare coi ciucci. Nel completo silenzio, garbatamente pettinata come solo lei può essere. Poi mi viene in mente che la Dada non è in mansarda con la mamma, ma è proprio lì sotto. Penso: dormirà. Abbasso gli occhi e invece la trovo a gattoni che mi guarda. Anche lei in silenzio. Con quegli occhi apertissimi come solo lei può aprire. La prendo e la porto alla mamma che sorride. Gliela passo e ci stringiamo la mano.

5/9/2012

La notte e il risveglio si sono ripetuti molto simili il giorno successivo. Il diversivo del risveglio lo ha portato Adelaide, che con un urlaccio ha messo in piedi tutto il camper. Ginevra al consueto “papaaaaà” ha sostituito un “dadaaaa”, come dire…sono le 7:45, non ti sembra troppo presto?

Dopo colazione, ri-prova wifi fallita. Mi sa che questo sarà un lungo post… anche la Dada si è indispettita e ora ri-dorme. Il resto della truppa è in spiaggia, io sono con lei nel bungalow dei nonni. Se avessi accesso a Internet mi guarderei gli highlights di Samp – Siena. Dani, questa è per te: non sono in eremitaggio eppure eccomi qua…ancora senza gol…;-) e non è nemmeno “colpa” delle bimbe! ;-)

6/9/2012

Mamma e nonna in campeggio, papà e nonno con le bimbe. Durante la notte notte, dopo 3 risvegli a breve giro verso l'una, ho piazzato la Dada in mansarda con la mamma... non potevo proprio farcela a reggere dopo il mojito di ieri sera. Sì, siamo usciti...rientrati alle 22 con le bimbe addormentate nei passeggini. Un successo!

Oggi il wifi funziona. Pubblichiamoci, dunque. 

Nel frattempo, un bel pezzetto di vacanza se n'è già andato...