Calamita naturale

 
Calamita, senza accento, non è un errore. E' una parola di Adelaide, che oggi fa 16 mesi e a differenza della sorella, verbalmente più pigra a pari età, ripete tutto quello che sente e assimila vocaboli ogni giorno, dimostrando di associarli ad azioni e oggetti.
Ieri ha sorpreso tutti i presenti, papà, mamma e nonno, vedendo una calamita da frigo per terra (una passione per entrambe, ce le stanno sterminando) e ripetendo il nome, perfettamente: ca la mi ta.

Poco prima, tornando da una gitarella con la mamma, Ginevra, senza rispondere ad alcuna domanda, dunque in modo totalmente spontaneo, teneva a farci sapere che "mi piace uscire, mi piace uscire". Non che non lo sapessimo, ma il fatto di sentirglielo dire così, come pensiero autonomo, come espressione di emozione, come volontà di comunicare - e non di ripetere nomi o rispondere a domande preconfezionate, tutto questo ce l'ha fatta vedere più grande dei suoi due anni e mezzo.
 Sarà stata anche la mise indossata, una magliettina rosa con colletto e i jeans, ma ci è apparsa agli occhi pronta per la scuola, ma non la materna... piuttosto per le elementari :-)

Più di ogni altra cosa, infatti, l'apprendimento verbale è ciò che più avvicina i bimbi al mondo dei grandi, consumando quel divario incolmabile della statura, quel modo per dire: "noi siamo", perchè sappiamo che quella è una calamita e vi diciamo che ci piace uscire; così, parlando, colmano quel divario, evidente soprattutto con un papà alto due metri e con nane che mediamente sono intorno agli 86 cm...(misurato adesso guardando i segni sul muro della cucina ;-)






Commenti

  1. Mia figlia (poco più di 2 anni) è alta uguale e parla moltissimo! In compenso è un po' patatona nel muoversi ;)

    Se passi da me c'è un premio per te!

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