Il tavolino dei bimbi

C'era un piccolo sogno, nei nostri pensieri di genitori.
Le grandi tavolate con amici, col tavolino riservato ai bimbi.
Un sogno di indipendenza reciproca, di crescita, un sogno di autonomia e di recupero di un'identità, di un territorio adulto, e di nuove esperienze per i piccoli.



Ieri, nella calda e fresca scenografia dell'appennino ligure, ieri, domenica 4 agosto 2013, il sogno è diventato realtà. Per la prima volta Ginevra e Adelaide - con il loro piccolo amico "Tatteo" - hanno potuto godere di un tavolino privato, tutto per loro. La novità non le ha sconvolte - sarà che sono già abbastanza emancipate :-) - e non hanno fatto una piega, divorando tutta la pasta al pesto e la carne alla brace. Rigorosamente con l'osso.

E' stata una bella giornata, trascorsa insieme ad una famiglia a noi cara, carissima.
Una giornata che mi ha quasi definitivamente riappacificato con me stesso, dopo un periodo turbolento, in cui mi sono messo alla ricerca di un tesoro non che non vedevo più.

Un tesoro che ho riscoperto in parte nell'assenza, in parte grazie al pensiero che la stagione che comincia sarà foriera di novità. Dentro ci saranno lavori che ricominciano, scuole che iniziano, asili forse, "nipotini" in arrivo, weekend da organizzare, amici da riscoprire, con nuove storie da raccontare.

E dunque, rieccomi. Prima del previsto, ritorno (anche) nelle vesti di papà blogger, dopo una breve pausa in cui ho fermato quasi tutto, tranne il cuore.

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