La "seconda" casa

Ginevra e Adelaide stanno vivendo questo Luglio colbenechetivoglio più in camper che a casa. Ieri sera, complice un'autostrada chiusa al traffico per più di due ore, siamo rientrati tardi e si sono addormentate lì, sul nostro Cricchetto, dopo una cena veloce in uno sconosciuto piazzale, a Luceto, frazione di Albisola.

Tra Ginevra e il camper c'è feeling. Lo riconosce come "casa", sale a bordo volentieri quando dobbiamo spostarci da un luogo all'altro, probabilmente associando il viaggio in camper al divertimento.

Divertimento che può essere un viaggio con mamma e nonna, tra caldo e zanzare e parenti, oppure un weekend al mare, sulla via del ritorno, ritrovando papà (e formiche) ad attenderle - nel luogo che per noi è un'altra "casa", al parcheggio Merello di fronte ai Bahia Blanca. Affrontando le onde come un lupo di mare, ci ha dimostrato di essersi lasciata alle spalle le timidezze marittime dello scorso anno. Adesso se non la tieniamo lei...va...verso l'orizzonte, beata, tranquilla, sorridente. Anche Adelaide, che è Da-da ufficialmente e più volte al giorno - ha assaggiato il mare per la prima volta. Pacifica, senza gli strilli della sorella.

Oltre che con il mare, Adelaide sembra avere più confidenza anche col sonno in questi giorni, tanto da addormentarsi in pieno giorno al mare pure sui tavoli, diventando "l'attrazione" dei passanti in spiaggia... no, non siamo soliti metterla sui tavoli a dormire, ma il passeggino era occupato dall'altra sorella dormiente..




Commenti

  1. Onestamente non sono troppo uno da campeggio ma penso che un poco come la tenda il camper possa essere un qualcosa d' affascinante per i bimbi.
    Max

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