Una notte da odiare...
Nel tempo in cui Ginevra ha dismesso il sonnellino pomeridiano, ha cambiato taglio di capelli (sembra un funghetto), si addormenta in salotto (rigorosamente a tv spenta) , gioca sempre più spesso da sola "inventandosi" nuove situazioni di svago e interagendo con la sorellina...
...la sorellina di cui sopra fa 9 mesi. In queste ultime notti, li festeggia con tanti risvegli e addirittura qualche biberon di latte. Un risveglio proprio all'1:15 del 10 Ottobre, giusto per ricordarci l'ora esatta in cui fu soffiata fuori dalla mamma. La mattina, poi, ha fatto colazione con papà.
Questa notte invece, mentre scrivo sono in sala e sono quasi le 2, non è ancora cominciata, nel suo senso finale, ovvero nell'andare a letto e dormire. Adelaide ha la febbre, senza altri sintomi (almeno per ora). La tachipirina non l'ha stesa: ha abbassato la febbre ma non la frequenza dei risvegli. Uno di questi ha svegliato Ginevra, che ha fatto avanti e indietro con la mamma da lettino a lettone. Eravamo intorno a mezzanotte. Ora stanno di là in camera "nostra", e a parte qualche colpo di tosse mi pare che dormano. Più o meno, penso.
Mi vengono in mente le notti di Gennaio, tra Adelaide appena nata, broncospami e aerosol di Ginevra, mal di denti feroce di mia moglie. Questa notte al confronto è una passeggiata, però la odio lo stesso.
Sì, sto odiando questa notte piena di piccoli ostacoli, che saranno anche tipici della vita da genitori, ma a volte è dura farsi scorrere tutto e dire "passerà". Saranno belinate, cosa vuoi che sia qualche notte in cui si dorme poco, tutto quello che volete, ma io sto odiando questa notte e non vedo l'ora che siano le 7, per incontrare il giorno e cominciarlo sperando che la prossima notte sia migliore di questa.
Perchè la mattina, svegliarsi mezzi addormentati non è il massimo, guardate un po' Adelaide ieri...ha gli occhi di un adolescente di ritorno da un rave...e dai su, bimbe... facciamo questa c---o di nanna! :-)
...la sorellina di cui sopra fa 9 mesi. In queste ultime notti, li festeggia con tanti risvegli e addirittura qualche biberon di latte. Un risveglio proprio all'1:15 del 10 Ottobre, giusto per ricordarci l'ora esatta in cui fu soffiata fuori dalla mamma. La mattina, poi, ha fatto colazione con papà.
Questa notte invece, mentre scrivo sono in sala e sono quasi le 2, non è ancora cominciata, nel suo senso finale, ovvero nell'andare a letto e dormire. Adelaide ha la febbre, senza altri sintomi (almeno per ora). La tachipirina non l'ha stesa: ha abbassato la febbre ma non la frequenza dei risvegli. Uno di questi ha svegliato Ginevra, che ha fatto avanti e indietro con la mamma da lettino a lettone. Eravamo intorno a mezzanotte. Ora stanno di là in camera "nostra", e a parte qualche colpo di tosse mi pare che dormano. Più o meno, penso.
Mi vengono in mente le notti di Gennaio, tra Adelaide appena nata, broncospami e aerosol di Ginevra, mal di denti feroce di mia moglie. Questa notte al confronto è una passeggiata, però la odio lo stesso.
Sì, sto odiando questa notte piena di piccoli ostacoli, che saranno anche tipici della vita da genitori, ma a volte è dura farsi scorrere tutto e dire "passerà". Saranno belinate, cosa vuoi che sia qualche notte in cui si dorme poco, tutto quello che volete, ma io sto odiando questa notte e non vedo l'ora che siano le 7, per incontrare il giorno e cominciarlo sperando che la prossima notte sia migliore di questa.
Perchè la mattina, svegliarsi mezzi addormentati non è il massimo, guardate un po' Adelaide ieri...ha gli occhi di un adolescente di ritorno da un rave...e dai su, bimbe... facciamo questa c---o di nanna! :-)
Le notti insonni sono una forma di tortura. Spero la prossima (notte) sia migliore di quella passata.
RispondiElimina